CORTE D’APPELLO DI TRENTO; sentenza 17 luglio 1997, n. 138

CORTE D’APPELLO DI TRENTO; 17 luglio 1997, n. 138; Pres. CORDELLA, Est. CHIARO; X (Avv. DE FINIS) c. maestro (Avv. STEFENELLI) e scuola di sci (Avv. STEFENELLI) e R. Assicurazioni (Avv. STEFENELLI). Conferma Trib. Trento 4 maggio 1995.

 

Responsabilità civile – Sci – Maestro di sci – Infortunio di un allievo – Colpa – Non sussistenza

 

Posto che l’ insegnamento dello sci richiede, ai fini del miglioramento della tecnica sciatoria, che gli allievi siano gradualmente avviati a piste di crescente difficoltà, e posto che il rischio di caduta, soprattutto nello stadio di apprendimento, è connaturato alla stessa attività sciistica, deve escludersi la responsabilità extracontrattuale del maestro di sci che abbia condotto l’allievo, al suo terzo giorno di lezione, su una pista caratterizzata da un livello di difficoltà superiore rispetto a quelle fino a quel momento praticate durante il corso; a meno che l’allievo infortunato dimostri precisi elementi di fatto, attinenti alle circostanze dell’infortunio durante la lezione, idonei a fondare l’imprudenza e/o la negligenza del maestro in relazione alle capacità tecniche dell’allievo.

 

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Testo della sentenza

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