CORTE D’APPELLO DI TRENTO; sentenza 9 aprile 1999, n. 198

CORTE D’APPELLO DI TRENTO; 9 aprile 1999, n. 198; Pres. CICCARELLI; Est. AVOLIO; Imp. X (avv. BUSANA). Riforma Pret. Trento, sez. dist. di Cavalese, 22 luglio 1996

 

Responsabilità penale – Sci – Lesioni personali colpose – Investimento di uno sciatore – Responsabilità del conducente del gatto delle nevi – Sussistenza – Condanna

 

L’addetto alla manutenzione che, guidando il gatto delle nevi, imprudentemente inizi ad operare sulla pista ancora aperta al pubblico e negligentemente in retromarcia investa uno sciatore già a terra per una caduta, procurandogli delle lesioni con conseguente malattia, risponde del reato di cui all’art. 590 c.p.. Agisce colposamente l’addetto che, nonostante la pista sia ancora aperta al pubblico, non adotti cautele ben più visibili di una rete, non apponga alcuna segnaletica, non delimiti adeguatamente la zona interessata né collochi del personale a terra a garanzia degli utenti.

 

© Umberto Izzo – Riproduzione riservata

 

Testo della sentenza

fb-share-icon