PRETORE DI BRUNICO; sentenza 23 aprile 1996 – 6 maggio 1996, n. 146/96

PRETORE DI BRUNICO; sentenza 23 aprile 1996 – 6 maggio 1996, n. 146/96; Giud. Lageder; Imp. VO e DG

 

Omicidio colposo – Incidente sciistico – Amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione – Assoluzione

 

L’amministratore delegato e il presidente del consiglio di amministrazione di una società che gestisce gli impianti di risalita devono essere assolti dal reato di omicidio colposo per non aver commesso il fatto ove uno sciatore perda la vita uscendo di pista e impattando un idrante destinato all’innevamento artificiale, addove risulti che i compiti di manutenzione dei sistemi di sicurezza della pista siano stati delegati dalla società a persona competente ed autonoma. (Nella specie, la parte offesa mentre sciava ha perso il controllo degli sci ed è finita contro una rete di contenimento a bordo pista che non ha retto e l’ha catapultata contro un idrante destinato all’innevamento artificiale posto fuori pista. L’azione penale è stata promossa contro l’amministratore delegato e il presidente del consiglio di amministrazione della società gestrice della pista da sci. Il pretore ha assolto gli imputati dopo aver accertato che essi avevano funzioni meramente amministrative all’interno della società, mentre le mansioni di predisposizione delle misure di sicurezza erano delegate in assoluta autonomia ad altra persona competente).

 

© Umberto Izzo – Riproduzione riservata

Testo della sentenza

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