PRETORE DI AOSTA; sentenza 21 luglio 1999, n. 420/99
PRETORE DI AOSTA; sentenza 21 luglio 1999, n. 420/99; Giud. Franciolini; Avv.ti Billotti, Valente (attore) e Cavalli, Balducci (convenuto).
Responsabilità civile – Sci – Scontro fra sciatori – Sosta – Concorso di colpa – Non sussite – Colpa dello sciatore a monte – Risarcimento danni
Lo sciatore proveniente da monte che investe uno sciatore immobile sulla pista in presenza di ottime condizioni di visibilità, è tenuto a risarcire il danno provocato a quest’ultimo per il fatto di non aver mantenuto un livello di perizia esigibile da chiunque si muova da un luogo ad un altro, segnatamente quello consistente nel porre in essere le azioni necessarie per evitare un ostacolo statico e visibile (sia esso un muro, una persona o altro). (Nella specie, lo sciatore veniva investito da tergo dal convenuto e riportava fratture tali da non poter più svolgere normalmente le mansioni connesse alla sua attività professionale. La sentenza ha escluso un concorso di colpa dell’attore in relazione al fatto di essersi arrestato nell’area della pista dal momento che non esistono regole normative né regole generali di prudenza che vietino la sosta sul tracciato della pista).
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