PRETURA DI CAVALESE; sentenza 29 giugno 1989, n. 109
PRETURA DI CAVALESE; 29 giugno 1989, n. 109; Giud. DI FAZIO; Imp.ti X, Y
Responsabilità penale – Sci – Lesioni personali – Contraddittorietà del dato probatorio – Assoluzione
I due imputati erano stati accusati del reato di cui all’art. 582 c.p. per aver spinto un loro connazionale dopo un diverbio, accesosi per motivi futili, così che lo sciatore, caduto a terra, ha riportato delle lesioni. Non essendovi univocità sul dato probatorio, il Giudice assolve gli imputati per insufficienza di prove.
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